Quadra opera dal 2003 come provider privato ADR (Alternative Dispute Resolution)
per la gestione e mediazione delle controversie e dei conflitti civili e commerciali
Quadra amministra procedure di mediazione, arbitrato ed expertise
e promuove la diffusione della cultura ADR svolgendo formazione di alto livello
04 agosto 2005
Durante le fasi di separazione/divorzio sono i genitori, generalmente, a sottolineare il desiderio di mantenere un rapporto privilegiato con i figli, di poter spendere il maggior tempo possibile con loro, di dimostrare di essere sempre e comunque presenti.
Spesso i motivi di discussione tra i genitori riguardano le esigenze di quando e come incontrare e vedere i figli, e questo può trasformarsi in un motivo di angoscia e dolore per la prole.
Quando il conflitto tra i genitori esplode prepotentemente e questi non trovano dei punti d’accordo sul rapporto con i figli, molti si rivolgono ad un avvocato per determinare una composizione in termini legali delle questioni.
Una valida alternativa può essere la mediazione.
In mediazione il ruolo del mediatore aiuta i genitori a comunicare e trovare la soluzione, un reciproco accordo, che tenga in considerazione le esigenze umane ed emozionali. È un valido e ragionevole approccio per sviluppare e trovare dei punti di contatto.
In Italia negli ultimi anni si sono sviluppati alcuni centri di mediazione familiare, tra i migliori spicca quello coordinato dalla dott.ssa Isabella Buzzi, lo studio Tracce di Luce che opera già dal 1995 a Milano.