Quadra opera dal 2003 come provider privato ADR (Alternative Dispute Resolution)
per la gestione e mediazione delle controversie e dei conflitti civili e commerciali
Quadra amministra procedure di mediazione, arbitrato ed expertise
e promuove la diffusione della cultura ADR svolgendo formazione di alto livello
04 agosto 2005
La legge 29 marzo 2001, n. 135, Riforma della legislazione nazionale del turismo., dispone che le camere di commercio costituiscano le commissioni arbitrali e conciliative per la risoluzione delle controversie tra imprese e tra imprese e consumatori ed utenti, inerenti la fornitura di servizi turistici (art. 4 ultimo comma);Il settore del turismo negli ultimi anni ha visto un crescente aumento delle controversie, sia in relazione all’aumento di richieste di pacchetti vacanze da parte dei consumatori, sia in relazione alle situazioni di instabilità politica, sociale e non ultimo meteorologica di alcune zone del mondo.Già una direttiva europea del 1987, numero 344, prevedeva che nei contratti di assicurazione di assistenza turistica fossero previste procedure arbitrali o altre procedure in grado di offrire garanzia di obbiettività comparabili, per decidere in caso di divergenza di opinioni tra l’assicuratore e l’assicurato.La maggior parte dei conflitti legali nel settore riguardano danni alle cose del turista o carenze organizzative, inadempimenti di prestazioni, disservizi in generale, non ultimo alcuni eventi drammatici alla ribalta nelle cronache di questi giorni.Molti tour operator adottano clausole ADR nei contratti, non solo per evitare il clamore di un giudizio pubblico, ma anche come vera e propria leva di marketing, per rendere manifesta ai potenziali utenti, anche in caso di controversia, una propensione al dialogo ed alla ricerca di una soluzione soddisfacente per entrambi, finalizzata al mantenimento del rapporto ed alla fidelizzazione del cliente.