Quadra opera dal 2003 come provider privato ADR (Alternative Dispute Resolution)
per la gestione e mediazione delle controversie e dei conflitti civili e commerciali
Quadra amministra procedure di mediazione, arbitrato ed expertise
e promuove la diffusione della cultura ADR svolgendo formazione di alto livello
30 giugno 2011
Molto partecipata la serata di presentazione di Quadra, giovedì 30 giugno. Il primo centro privato di mediazione di controversie civili e commerciali a Treviso, ha presentato i suoi servizi ai circa 60 presenti, presso Villa Contarini Nenzi a Dosson (TV). Tra i partecipanti sindaci, giudici, rappresentanti di banche e degli Ordini professionali (dottori commercialisti, architetti, ingegneri, avvocati e medici), ma anche studenti, mediatori e professionisti. I relatori - Carlo Mosca, Antonio Nascimben e Veronica Ceria - hanno avuto il non facile compito di illustrare, in poco più di un’ora, i servizi ed il modus operandi di Quadra.
L’atmosfera particolarmente accogliente e rilassata ha incentivato la partecipazione degli ospiti, i quali hanno avuto modo di dialogare sia con i relatori che con gli stessi partecipanti in merito a profili di attuale dibattito.
La chiara e precisa introduzione di Veronica Ceria (responsabile amministrativo) ha visto presentare Quadra, divisione di Tiaki s.r.l., come un centro specializzato nel fornire servizi ADR, ovvero vie d’uscita non tradizionali a situazioni di conflitto (in particolare procedure di mediazione ed arbitrato). I cardini su cui si basa il centro sono stati riassunti nella massima confidenzialità e riservatezza delle procedure, nonché nell’efficacia ed efficienza garantita da un personale estremamente preparato e dedicato, oltre che all’organizzazione della formazione e gestione dei servizi, allo sviluppo ed alla ricerca nel mondo ADR, in particolare della mediazione.
In quanto ai progetti correnti e futuri, Quadra si è data obiettivi ambiziosi: 53 sedi operative nel Triveneto (18 già attive), formazione di eccellenza composta da corsi base, giornate di approfondimento, seminari e convegni (anche grazie alla collaborazione con MATA - centro di mediazione inglese), istituzione di uno sportello di mediazione presso i comuni e altre strutture pubbliche per garantire un servizio diretto al cittadino, un dipartimento interno di publishing per la pubblicazione di libri, riviste ed articoli (già operativo) ed infine, ma di fondamentale importanza, un sito sempre aggiornato e ricco di contenuti.
Carlo Mosca (responsabile scientifico di Quadra, già ideatore di Curia Mercatorum nel 1995 presso la Camera di Commercio di Treviso) ha esemplarmente riassunto i diversi approcci mediativi nel contesto internazionale, sottolineando come Quadra si stia impegnando ad adoperare le più avanzate tecniche di mediazione, in particolare quelle “trasformative”.
“Non a caso” - ha detto C. Mosca - “le intese raggiunte in sede di mediazione trasformativa sono le più durature e quelle che più mostrano una spontanea adesione in sede di implementazione; esse sono state “vissute” e condivise a pieno dalle parti, fenomeno che rischia di non verificarsi laddove il mediatore in qualche modo sia riuscito a far prevalere la “sua” idea di soluzione, piuttosto di metter in grado le parti di generale la loro.”
Il contributo di Antonio Nascimben, mediatore esperto e formatore, si è risolto in una descrizione concreta di cosa sta attualmente accadendo nelle mediazioni “obbligatorie”, che denotano un tasso di successo - nel caso le parti si presentino - di quasi l’80%.
Le collaborazioni già attive con l’Associazione delle Tre Venezie, l’Ordine degli Architetti e degli Ingegneri della provincia di Treviso, nonché con la Federazione Italiana dei Medici di Famiglia si stanno rivelando produttive, durature e indispensabili per la sensibilizzazione, in tema di mediazione, del nostro territorio.
Si segnala infine come l’incontro in oggetto sia il primo di una lunga serie: Quadra si presenterà infatti in tutte le sue sedi nel Triveneto, certa di raccogliere numerose adesioni grazie all’impegno e alla serietà con cui investe rilevanti tempo e risorse nella gestione delle procedure, nella formazione e nello sviluppo e cura di una rete di appassionati mediatori e collaboratori che si sta sempre più allargando.