Quadra opera dal 2003 come provider privato ADR (Alternative Dispute Resolution)
per la gestione e mediazione delle controversie e dei conflitti civili e commerciali
Quadra amministra procedure di mediazione, arbitrato ed expertise
e promuove la diffusione della cultura ADR svolgendo formazione di alto livello
Ottobre 2012
Da pochi giorni si è concluso un bellissimo corso di specializzazione per mediatori organizzato a Milano, insieme al prof. Joseph Folger.
Si è trattato della prima edizione internazionale, organizzata da Quadra, sulle tecniche di mediazione trasformativa. Il corso, tenutosi interamente in lingua inglese, si è svolto in quattro giorni di teoria e pratica (v. scheda del corso).
Una seconda edizione sarà in programma per il 2013, al fine di permettere ai tanti interessati di sviluppare ed affinare le proprie tecniche di approccio al conflitto.
QUADRA IT
Il laboratorio di ricerca Quadra ha lavorato in questi mesi per dare il via ad un nuovo progetto speciale nel settore tecnologico (oltre a quelli già presenti nel campo delle costruzioni, del lavoro e del settore medico): QUADRA IT (Information Technology).
È inevitabile che l’uso della tecnologia crei conflitti di ogni tipo tra individui, tra datore di lavoro e lavoratore, ma soprattutto tra il fornitore e l’organizzazione che ha acquistato prodotti o servizi informatici o telematici. Vi sono molte ragioni per le quali la giurisdizione ordinaria ha difficoltà a dare risposte adeguate a conflitti – frequenti e spesso importanti - di questo tipo: la complessità e la specificità dell’oggetto, l’esigenza di celerità di una soluzione immediatamente operativa per l’acquirente, la difficoltà di attribuire correttamente le responsabilità a ciascuna delle parti ed infine quella di quantificare i danni. Attraverso l’organizzazione di incontri e la predisposizione di servizi specifici dedicati ai conflitti che hanno un oggetto tecnologico, Quadra intende proporre >>>
COMUNICATO STAMPA DELLA CORTE COSTITUZIONALE
Ti informiamo che l’ufficio stampa della Corte Costituzionale ha rilasciato ieri uno scarno comunicato che anticipa la sentenza emessa sui rinvii da TAR Lazio (aprile 2011) e Tr. Genova (novembre 2011).
La Corte ha statuito che la mediazione obbligatoria, come prevista nel D.Lgs. n. 28/2010 è costituzionalmente illegittima, a causa (non di una sua lamentata ontologica violazione degli artt. 3 e 24 Cost., cioè principio di uguaglianza e diritto all’azione, bensì) di un ‘banale’ eccesso di delega (art. 77 Cost.).
Premesso che la sentenza non è ancora stata depositata e quindi ogni commento parrebbe al momento prematuro, viene naturale chiedersi "in concreto cosa cambia?" >>>