Quadra opera dal 2003 come provider privato ADR (Alternative Dispute Resolution)
per la gestione e mediazione delle controversie e dei conflitti civili e commerciali
Quadra amministra procedure di mediazione, arbitrato ed expertise
e promuove la diffusione della cultura ADR svolgendo formazione di alto livello
26/11/2021
a cura di Carlo Mosca
(le opinioni espresse non rispecchiano necessariamente quelle di ADR QUADRA)
Passa anche alla Camera, nella giornata di giovedì 25 novembre 2021, su voto di fiducia, il testo di legge già approvato dal Senato in tema di riforma del processo civile e di (alcuni) procedimenti ADR fra i quali la mediazione ex decreto 28/2010.
Come visto, si tratta di una legge delega, sulla base della quale il Governo avrà potere di fissare norme intese essenzialmente a velocizzare ed 'efficentare' il sistema di giustizia (pubblico e para-pubblico). Precisamente la rubrica legge: "Delega al Governo per l'efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata".
Il testo non ha subito modifiche. Rimandiamo quindi a quanto scrivevamo in un precedente articolo. Non vediamo per ora come modificare lo scetticismo con il quale abbiamo accolto la parte relativa alle ADR, come emersa dal pur migliorativo virement impresso da Cartabia rispetto all'originaria versione Bonafede.
Si vedrà... I primi commenti al provvedimento sono per lo più positivi (Repubblica parla ad esempio di "Input per favorire il diffondersi della cultura della mediazione"; il Corriere di "potenziamento della mediazione"). A noi - a me - questa mediazione non piace per niente. Quel che luccica (i numeri di casi gestiti in mediazione) non è oro (consapevole utilizzo di uno strumento di gestione dei conflitti che permetta agli interessati di autogestirsi).
Scarica qui il testo completo della legge 26/11/2021 n. 206.