Quadra opera dal 2003 come provider privato ADR (Alternative Dispute Resolution)
per la gestione e mediazione delle controversie e dei conflitti civili e commerciali
Quadra amministra procedure di mediazione, arbitrato ed expertise
e promuove la diffusione della cultura ADR svolgendo formazione di alto livello
04 febbraio 2006
È ormai nota a tutti gli operatori economici la situazione di impasse in cui versa il sistema giudiziario statale.
Tale stato di crisi ed inefficienza, inevitabilmente si ripercuote sugli imprenditori, nel momento in cui si rivolgono alla giustizia ordinaria per risolvere le controversie.
Le esperienze maturate nei Paesi d’oltreoceano hanno chiaramente dimostrato come nell’ambito delle controversie commerciali servano risposte chiare, definitive ed in tempi rapidi.
Lo strumento ADR si pone quindi come un servizio offerto agli interessati, con caratteristiche di efficienza, rapporto costi benefici, qualità professionale tipiche di un servizio commerciale. Si tratta di un servizio di composizione delle liti gestito in maniera privata, per accedere al quale non serve salire le scalinate di un palazzo di giustizia. Gli imprenditori si fanno attori di una nuova giustizia, che possiamo definire “giustizia nel mercato”, o “nei luoghi del commercio” o “giustizia concreta” che risponde a condizioni di efficienza ed equità, come richiesto nelle relazioni economiche, perché le imprese possano essere competitive, nel pieno rispetto della libertà ed autonomia contrattuale e della globalizzazione.
Un sistema strutturato per agevolare la gestione del contenzioso, perché le imprese possano regolare in modo libero i propri interessi anche nelle situazioni di conflitto. Lo strumento ADR, permette all’imprenditore di essere protagonista, nel prevenire, gestire, e risolvere una lite, a qualunque livello: tra aziende e fornitori, tra aziende e clienti, nei rapporti intra-aziendali con il personale.
Un sistema per cui le imprese, componendo i propri interessi con regole di condotta liberamente adottate ed osservate, creano una giustizia funzionale ai rapporti commerciali, per essere sempre più competitive ed al passo con le esigenze del presente.
Si consideri che il legislatore italiano, negli ultimi anni, si è dimostrato particolarmente sensibile all’utilizzo dello strumento ADR, introducendolo in alcune leggi di settore quale la 192/1998 “Disciplina della subfornitura nelle attività produttive”o il recente D.Lgs 5/2003 sui “Procedimenti in materia di diritto societario e di intermediazione finanziaria, nonchè in materia bancaria e creditizia”.