Quadra opera dal 2003 come provider privato ADR (Alternative Dispute Resolution)
per la gestione e mediazione delle controversie e dei conflitti civili e commerciali
Quadra amministra procedure di mediazione, arbitrato ed expertise
e promuove la diffusione della cultura ADR svolgendo formazione di alto livello
Novembre 2015
Due giornate di intensi lavori organizzate da QUADRA con la collaborazione degli avvocati 'collaborativi' dell'associazione "Pratica Collaborativa"
Location: Cascina Cuccagna (via Cuccagna, 2/4 - Milano)
PRIMA GIORNATA (16 Novembre) - INTRODUZIONE AL MODELLO TRASFORMATIVO.
Un'occasione unica per familiarizzarsi con il modello trasformativo di mediazione, con Joe Folger (che lo ha elaborato con Robert Bush negli anni '90) e Carlo Mosca (che lo ha introdotto in Italia).
Nel corso della giornata verranno illustrate le basi teoriche sulle quali è strutturato il modello, la sua fortuna negli Stati Uniti ed altrove ed il suo utilizzo nel contesto italiano. I partecipanti verranno introdotti pure alle tecniche di base
SECONDA GIORNATA (17 Novembre) - IL NEGOZIATO TRASFORMATIVO
E' diffusa l’idea che la cosa che conta di più, in un negoziato, sia la capacitò di rimanere lucidi e fare scelte razionali, evitando trappole cognitive, pregiudizi e letture sbagliate della mosse della controparte. Essere razionali significa anche “separare le persone dai problemi” ed essere creativi per “allargare la torta” e sviluppare opportunità per soluzioni "win-win".
Tutto ciò ha un senso, naturalmente – rimanere lucidi e creativi durante un negoziato di solito è utile – ma di regola non è sufficiente. Essere creativi e razionali durante i negoziati è spesso difficile, se non impossibile, a causa degli effetti invalidanti del conflitto che i negoziatori sperimentano nel corso delle trattative. Ogni negoziato, infatti, inevitabilmente ha un grado, più o meno elevato, di conflittualità. La chiave per realizzare dei buoni negoziati, nella prospettiva trasformativa, è proprio quella di considerarli essenzialmente dei confronti caratterizzati da conflittualità.
Il corso ha l’obiettivo così di illustrare le dinamiche conflittuali tipiche per aiutare i negoziatori (i) a capire perché alcune trattative sono costruttive e altre no; nonché (ii) a sviluppare strategie e approcci utili a contrastare i tipici effetti conflittuali distruttivi e alienanti nel corso dei negoziati.
Il corso è propedeutico a giornate successive di formazione avanzata in situazioni negoziali specifiche.
Una cinquantina di persone parteciperanno alle due giornate. Iscrizioni pertanto già chiuse.